da "Le barzellette di Uccio"
(per uso didattico)

 
 
 
 
 

Il significato della parola "miracolo"

Personaggi - Un uomo: Giorgio - Il prete: Don Mario

Giorgio Padre, senta ! Io volevo parlare con lei perché il bambino ieri pomeriggio mi ha chiesto il significato della parola miracolo. Non è che posso … una cosa gliela devo dire.
Don Mario Miracolo in effetti è una bella domanda perché … molto difficile spiegare già a un adulto figuriamoci a un bambino. Il miracolo è un fatto soprannaturale , un fatto extrasensoriale , difficile. Posso provare con un esempio, portiamo questo esempio. In Francia la Torre Eiffel, 300 metri di ferro.
Giorgio La Torre Eiffel ????

Don Mario

C'è un turista ricco, voglioso di questi ricordi e scatta foto, improvvisamente non si sa come mette un piede in fallo e cade, precipita; 300 (trecento) metri nel vuoto, giù, arriva, manco un graffio , si alza. Questo come lo chiami tu?

Giorgio

Questa è fortuna, chiedo scusa.
Don Mario Questo non è fortuna, stiamo parlando di miracoli. Allora ripetiamo, c'è questo turista, lo stesso turista che risale le scale, va di nuovo su e continua a riprendere da dove aveva interrotto le foto, perché deve mostrarle agli amici. Sai come si fa quando uno torna da una gita .
Improvvisamente, non si sa come mette un piede nel vuoto, improvvisamente di nuovo giù, 322 (trecentoventidue) metri e 45 (quarantacinque) centimetri, per terra neanche un graffio . Si rialza, sta benissimo. Questo cos'è per te?
Giorgio
Una fortuna pazzesca .
Don Mario No, forse non ci siamo capiti. Allora lo stesso turista ….. Mi stai a seguire ? …. lo stesso turista risale, fa altri 34 piani con l'ascensore, a piedi e torna a continuare queste fotografie che aveva iniziato per il ricordo, queste cose che facciamo tutti. Improvvisamente una spinta , una signora senza volere lo proietta giù nel vuoto, altri 322 (trecentoventidue) metri e 45 (quarantacinque) centimetri, cade giù e non si fa nulla . Questo …. Spiegami! Come lo chiami tu? Che cos'è?
Giorgio Questa è abitudine , chiedo scusa.
Don Mario Questa è abitudine!!!!???? Non è possibile ….. Allora non hai capito niente.
 

NOTE

Senta!: imperativo di "sentire" forma di cortesia, qui ha il significato di "la prego di ascoltarmi" " mi ascolti"
il bambino: qui si riferisce al figlio
Non è che posso …. : non è che posso non rispondere
gliela: pronome composto, una cosa "la" devo dire "a lui"
In effetti: veramente, certamente.
figuriamoci: immaginiamoci come sarebbe difficile doverlo spiegare a un bambino
soprannaturale: sovrumano, ultraterreno, divino.
extrasensoriale: che non si può percepire con i sensi, trascendentale.
portiamo: facciamo, prendiamo questo esempio.
turista: nome maschile e femminile, il turista, la turista.
voglioso: desideroso, che ha voglia.
mette un piede in fallo: mette il piede nel posto sbagliato.
manco: nemmeno, neppure, neanche.
graffio:lesione, lieve ferita, escoriazione.
stiamo parlando: stare + gerundio, parliamo
risale: sale nuovamente
riprendere: fare fotografie, "riprendere" è più usato per le riprese cinematografiche
gita: viaggio di piacere in genere breve.
neanche: neppure, nemmeno.
pazzesca: incredibile, straordinario, impensabile.
Mi stai a seguire: mi ascolti, segui il mio discorso
iniziato: cominciato
spinta: urto, colpo
proietta: getta, butta, scaraventa
nulla: niente
abitudine: consuetudine, uso.


 


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